Ormai ha bruciato l’intera Italia e ieri ha “visitato” la Valle del Turano provocando vari focolai, che hanno toccato l’apice nel Comune di Colle di Tora ed Ascrea. Grande la preoccupazione dei cittadini residenti ai quali si aggiunge quella degli ultimi turisti in fase di rientro nella vicina capitale. Come è comprensibile, si è generato allarmismo e vero e proprio panico tra le persone nonostante il pronto intervento dei Vigili del Fuoco di Rieti e di Terni che hanno coordinato le operazioni di spegnimento, i Carabinieri di Ascrea e la Riserva Naturale del Monte Navegna e Cervia, la Protezione Civile di Orvinio e Torricella, il Sindaco di Colle di Tora Beniamino Pandolfi e il Vice sindaco Luca Pandolfi, il Vice sindaco di Ascrea Daniele Carolis, i consiglieri comunali, Riccardo Nini, Presidente della Pro loco di Ascrea, la Pro loco di Ascrea. Ad Ascrea, il pericolo che ha allarmato tutti gli abitanti della zona si è estinto verso le ore 2.30 circa e questa mattina una squadra dei vigili di Terni è nuovamente tornata sul posto, per effettuare una ricognizione precauzionale. A Colle di Tora l’incendio è stato ridimensionato verso le ore 3.00 e attualmente, la località Cagnoli è anch’essa monitorata a titolo precauzionale. Gli abitanti della zona dei due Comuni citati hanno offerto la loro grande collaborazione. Ieri sera, alle ore 19, a Colle di Tora, un elicottero regionale è rientrato per effemeridi, riuscendo con una successione di lanci a mantenere basse le fiamme in zone diverse da quelle attaccate dal personale VV.FF e dalle guardia parco, già present sul posto. Le operazioni si sono complicate quando veniva segnalato un nuovo focolaio ad Ascrea, il personale VV.FF. e volontariato è stato così impegnato tutta la notte nei due distinti incendi. Oggi, a Colle di Tora, il personale ha ultimato le operazioni di bonifica organizzando anche un presidio, nel caso di possibili ed eventuali accensioni, considerando il fatto che la zona presenta molte zone impervie e di difficile accesso. Da questa mattina, ad Ascrea, si può considerare cessato lo stato precedente di pericolo d’ incendio. Non resta che ringraziare vivamente il personale delle due squadre dei Vigili del Fuoco di Rieti e di Terni, che hanno messo in atto, con totale impegno e grande professionalità, un ottimo lavoro di squadra. Decisiva anche la presenza di volontari del posto che hanno affiancato l’intervento delle forze in azione. Ai Vigili del Fuoco di Rieti e di Terni si sono aggiunte le squadre di Roma e di Ascoli Piceno che hanno rafforzato il dispositivo di soccorso provinciale a seguito dell’aumento esponenziale degli incendi in altre zone del reatino: Antrodoco, Monte Giano ecc. La tempestività dei corpi interessati, Vigili, Riserva, Protezione Civile e dei cittadini oltre ad aver garantito la gestione di una situazione, in partenza molto critica, ha regnato sovrana. Grazie al grande contributo di: Franco Simonetti, Francesco Simonetti, Chiara Simonetti, Francesco Rossi, Fabrizio Rossi, Federico Rossi, Gianluca Rossi, Andrea De Michelis, Renato De Michelis, Tiziano Gani, Alessandro Pandolfi, Mirko Tomasiello, Andrea Agostini, Alessandro Agostini, Maurizio Scarola, Giuliano Simonetti, Carlo Pandolfi, Alessio Giuliani, Antonio Domenici, Mario Domenici, Domenico Albuccetti, Pierangelo Pandolfi, Giorgio Salvucci, Fabio Cinti, Francesco Carolis, Adriana Allegrini.
Fonte: Amalia Mancini
@DeboraD’Alessandro