Valle del Turano, la bella e lunga estate a Rocca Sinibalda. Il calendario estivo di tutte le manifestazioni nel suggestivo borgo
Redazione – L’Estate 2019 Rocca Sinibalda anche per quest’anno vede appuntamenti per grandi e piccini e per i visitatori che potranno scoprire le bellezze di un luogo dove per un mese intero, si fonderanno cultura, musica, storia e tradizioni con un programma “costruito” da Comune, dal direttore artistico Alessandro Cavoli e dall’Associazione culturale Macondo guardando ai gusti e agli interessi di ognuno riuscendo ad unire tutte le arti in un progetto, partito lo scorso Natale con “Il paese che non c’era” che guardi al futuro e ad una valorizzazione e crescita culturale del territorio partendo dallo “Stato dei bambini” che sta crescendo a Posticciola dove sono arrivati artisti da diverse nazioni europee entrando a contatto con il paese e i suoi abitanti.
“Nei piccoli paesi si fanno eventi culturali occasionali, poco impegnativi, all’insegna dell’idea: piccolo paese, piccola vita. La nostra idea rovescia l’assunto: piccolo paese, grande vita partendo proprio dal progetto “LO STATO DEI BAMBINI” che è l’idea di azioni distribuite lungo tutto l’anno, negli anni, un luogo dove coinvolgere attivamente i cittadini, giovani e non. Vogliamo porre in essere tutti quegli strumenti atti a preservare, dare visibilità e diffondere la cultura popolare della Valle de Turano, attraverso le espressioni del teatro, della danza, della musica, delle arti visive. Il progetto avrà quindi come centro l’allestimento e le rappresentazioni tematiche dei borghi coinvolti, Rocca Sinibalda, Posticciola, Vallecupola, Pantana proseguendo quelle attività sulla quali il Festival ha posto l’accento nelle edizioni precedenti: residenzialità e sviluppo di proposte artistiche, ma questa volta prevedendo il coinvolgimento attivo delle Associazioni territoriali, dei cittadini, tanto dal punto di vista organizzativo che artistico. Questo nell’ottica di sviluppare un progetto territoriale che faccia convergere le forze di piccole e grandi frazioni, che normalmente operano separatamente, attraverso la creatività per contribuire a marcare lo sviluppo identitario del territorio del Comune di Rocca Sinibalda, ormai volto all’ospitalità e alle arti, coinvolgendo la popolazione e gli attori territoriali nei processi sia organizzativi che artistici con l’intento di implementare il turismo culturale” queste le parole del sindaco Stefano Micheli.