Valle dell’Aniene, Aree Interne: Strategia d’Area in Presidenza del Consiglio e Regione Lazio
La Strategia descrive la struttura demografica ed economica attuale, sviluppando azioni da mettere in campo per migliorare le condizioni di vita del territorio.
Subiaco – Un documento di oltre 110 pagine, sintesi di mesi di incontri da parte di Amministrazioni locali e territoriali, associazioni, portatori di interesse e cittadini: è la Strategia d’Area.
Inviata formalmente dal Comune di Subiaco, capofila dell’Area Interna Lazio 3 Monti Simbruini, la Strategia descrive la struttura demografica ed economica attuale, sviluppando azioni da mettere in campo per migliorare le condizioni di vita del territorio. Tra gli interventi previsti:
Benessere della popolazione locale: potenziamento dei trasporti sanitari secondari, ospedalizzazione domiciliare, servizio socio-assistenziale di comunità e anziani in rete. Oltre all’aspetto sanitario, anche la scuola e la formazione sono state poste al centro del documento, che tra gli interventi prevede l’attivazione di servizi post-scolastici e strutture per l’infanzia, trasporti scolastici adeguati e il potenziamento di strutture polifunzionali e laboratoriali da destinare anche formazione professionale.
Servizi di connessione e distribuzione: tramite il miglioramento dei trasporti pubblici all’interno dei 24 comuni facenti parte l’area, la Strategia mira al potenziamento di nuove linee di mobilità e, così, al miglioramento della fruibilità dei servizi dislocati nell’area. Un TPL (Trasporto Pubblico Locale) potenziato, l’ammodernamento delle fermate, l’istituzione di trasporti a chiamata. Contestualmente sarà avviato un tavolo tecnico con Cotral e con i gestori del trasporto ferroviario e autostradale. Oltre al potenziamento dei trasporti, la Strategia menziona l’adeguamento delle infrastrutture digitali, superando il digital divide tramite la Banda Ultra Larga.
Promozione dell’offerta turistica: l’incremento del flusso turistico tramite diverse azioni viene inteso non solo come incisivo strumento di sviluppo economico, ma anche come rafforzamento dell’identità collettiva e della coesione territoriale. Tra le azioni inserite nella strategia, la creazione di un STL (Sistema Turistico Locale) della Valle dell’Aniene, la promozione strutturale di un turismo religioso, storico-archeologico e sportivo, con la riqualificazione di centri storici. Punto focale della promozione turistica è l’incremento dell’ospitalità diffusa, ossia integrare le strutture ricettive con nuovi luoghi atti all’ospitalità.
Valorizzazione dei prodotti locali: nuovo slancio alle imprese agro-zootecniche e forestali del territorio è tra gli obiettivi posti in essere, incidendo sul numero di aziende agricole operanti sul territorio e fornendo sostegno alle filiere esistenti, tra cui il legno, il castagno e il tartufo.
Oltre alle misure descritte, altre coronano la Strategia, tra cui misure volte a innovare il sistema economico locale tramite promozione della nuova imprenditoria, creazione di team di marketers e fab labs, strutture sportive comprensoriali, agevolazioni per il lavoro a distanza e nuovi spazi culturali come cinema e teatri.
Il documento inviato ovviamente necessita dell’approvazione del Comitato Tecnico Aree Interne e della Regione Lazio, i quali potranno richiedere modifiche o adeguamenti progettuali.
“Il lavoro svolto sulle Aree Interne nel corso dei continui incontri tra amministratori, associazioni e cittadini ha portato la Valle dell’Aniene a ragionare in modo unitario e sinergico, ponendo risorse e potenzialità in rete. Un esercizio di metodo amministrativo che è fondamentale per rendere il nostro territorio competitivo. – ha dichiarato il Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, capofila d’Area – Un ringraziamento in primis agli amministratori dei comuni e degli enti che da oltre un anno seguono il processo con costanza e dedizione. Grazie anche a tutte le realtà, tra cui cittadini, studenti e liberi professionisti, che nel corso delle animazioni territoriali hanno preso parte e condiviso le loro idee di futuro. Grazie anche ai progettisti, per la disponibilità dimostrata. Si tratta di un lavoro ancora in corsa, che vede compiere un nuovo passo verso un’opportunità che non possiamo permetterci di perdere, e non potevamo.”