ValTurano Terra nostra: “pochi i rappresentanti sabini eletti in parlamento”
per la neo costituita associazione serve piu' impegno territoriale
VALLE DEL TURANO – Il Comitato promotore della costituenda Associazione “ValTurano Terra Nostra” ideata allo scopo di difendere e valorizzare le identità e le potenzialità culturali, sociali ed economiche di un territorio marginale e poco rappresentato ad ogni livello come quello del Turano, ha preso in esame i risultati elettorali scaturiti dalle elezioni dello scorso 25 settembre.
Nel congratularsi con l’on. reatino Paolo Trancassini per la sua riconferma alla Camera non può che prendere atto con rammarico della mancata elezione di altri rappresentanti politici sabini che ha così “impoverito” la rappresentanza istituzionale della Provincia. Il tutto anche a causa della consistente riduzione del numero dei parlamentari che ha danneggiato non poco i territori marginali e poco popolati come quelli della nostra Provincia.
In tale contesto, oltretutto aggravato dalla recente perdita dello storico Presidente della Comunità Montana Dante D’Angeli, che ha sempre garantito presenza politica e gestione amministrativa unitaria, ritiene importante rivolgere un doveroso ma caloroso appello al riconfermato onorevole affinché, al di là delle appartenenze politiche, si batta con maggior forza per la soluzione dei problemi comuni.
E proprio per le ragioni suddette, chiede alla classe politica nonché ai sindaci e amministratori della Valle del Turano un forte impegno per la difesa del territorio e delle esigenze sociali ed economiche dei suoi abitantia tutti i livelli.
In particolare, per quanto sopra esposto,chiede al consigliere regionale sabino Fabio Refrigeri, al Presidente della Provincia Mariano Calisse e alla consigliera provinciale Chiara Simonetti, e ovviamente ai sindaci, di impegnarsi ancoradi più a tutti i livelli e in ogni settore, a iniziare dalle recenti problematiche emerse sulla collocazione della Casa della Salute nonché dalle pessime condizioni della Turanense e dell’intervalliva per Poggio Moiano, o dalle interruzioni delle strade dell’Obito e Riva destra del lago), ecc.
