Vandalizzata la caldaia all’asilo Sant’Anna di Castel Madama, dura reazione dell’assessore alla scuola
Termosifoni spenti a causa di un atto vandalico perpetrato ai danni dell'entrata di erogazione del gas
Castel Madama – Presa di posizione dura e netta quella dell’Assessore Sara Beccaria assessore alla Scuola presso il Comune di Castel Madama. La reazione è contro l’atto vandalico che ha riguardato l’impianto di riscaldamento avvenuto nella notte appena trascorsa. Ignoti nella notte hanno chiuso la manopola dell’erogazione del gas che alimenta la caldaia dell’asilo Sant’Anna. Bambini e operatori, della scuola di via Nassirya, hanno trovato i termosifoni spenti. Un brutto scherzo, che l’assessore alla scuola e al diritto allo studio Sara Beccaria definisce “un atto vandalico”. L’impianto di riscaldamento del plesso scolastico che accoglie i bambini più piccoli di Castel Madama era stato revisionato da pochi giorni e funzionava perfettamente. «Nei primi giorni dell’anno – spiega Sara Beccaria in una nota diffusa dal Comune stesso – avevamo provveduto a sostituire diversi pezzi della caldaia, rimettendola a nuovo, investendo più di duemila euro. Una spesa importante per le attuali finanze comunali, ma essenziale per il corretto funzionamento dell’impianto e per i bambini che frequentano la scuola. Questa notte la chiusura da parte di ignoti del gas non era prevedibile e stiamo prendendo provvedimenti per sigillare il contatore ed evitare che qualcuno manometta ancora la manopola, arrecando ulteriori disagi ai bambini e alle loro famiglie». Un atto vandalico nei confronti dei più piccoli condannato con forza dall’amministrazione Pascucci, che si scusa con i cittadini di Castel Madama, ma che costringe tutti a riflettere sugli atteggiamenti criminosi di scellerati. «Nulla giustifica questo atto vandalico, neanche l’accessibilità al contatore. Da parte dell’assessorato alla scuola – conclude Sara Beccaria – confermo il massimo impegno a cercare di migliorare il servizio offerto agli studenti come dimostra l’impegno costante ed economico dei giorni scorsi sull’impianto di riscaldamento».