Variazione di bilancio a Carsoli, la minoranza: “assurdo l’aumento di spese per le indennità degli amministratori”
Carsoli – “Oggi, 5 novembre 2020 è stato convocato il Consiglio Comunale per deliberare sulla variazione al bilancio di previsione 2020-2022. Il Comune di Carsoli, infatti, ha ricevuto dallo Stato, oltre a quanto precedentemente ottenuto, un trasferimento di ulteriori 169.603,43€ per presunte riduzioni di entrate e presunte maggiori spese conseguenti agli effetti dell’emergenza COVID-19.” Così inizia una nota pervenuta a firma del gruppo consiliare di minoranza “Unione Civica per Carsoli” composto dai consiglieri: Domenico D’Antonio, Rosa De Luca, Alessandro Marcangeli e Ilaria Di Natale che così prosegue:
“Tra le maggiori spese risulterebbe anche una spesa, ulteriore a quanto già inserito nel bilancio di previsione, per ulteriori 6.000€ riferita ai 3 mesi mancanti del 2020 relativa alla maggiorazione delle indennità degli amministratori.”
Data la particolarità del momento non vogliamo approfondire la tematica sull’insensibilità ed inopportunità di tale operazione che riprenderemo successivamente.
Non sembri un discorso demagogico o di propaganda, ma Santo Dio, in un momento storico così terribile nel quale le condizioni sociali ed economiche dei cittadini del Comune sono di grande difficoltà ed in qualche caso di affanno, non dovrebbero e non potrebbero gli amministratori per primi a dare l’esempio, un segnale, riducendo o azzerando i propri compensi in modo tale da poter impiegare le somme risparmiate in favore di categorie più deboli e più colpite dalla crisi pandemica?
Abbiamo provato tutti sgomento e solidarietà per una donna anziana che in questi giorni ha avuto seri problemi e siamo circondati da situazioni di famiglie che hanno visto diminuire drasticamente le entrate ed il reddito.
In questa situazione drammatica, e non è retorica, il balzo in avanti delle indennità per gli amministratori (totale mensile 5.584,71€), appare uno sfregio.
Altra annotazione che dobbiamo fare per ragioni morali e di correttezza è la seguente:
non ci sembra che la variazione di bilancio contenga un particolare impegno finanziario, nonostante i cospicui contributi erogati dallo Stato e dalla Regione, per mettere in campo misure straordinarie in favore delle attività economiche e della popolazione del Capoluogo e delle frazioni, bisognosa di sostegno e di aiuto ed in favore degli anziani e dei soggetti più fragili o più esposti.
Manca un quadro d’insieme, manca un indirizzo preciso di azione mirata come è mancata una programmazione nei mesi scorsi che servisse proprio a farci trovare preparati di fronte alla seconda ondata di questa maledetta epidemia.
Sembra ripetersi a livello locale la stessa sceneggiata nazionale: dirette social, comunicati solo in parte accettabili di solidarietà e poi il vuoto, la mancanza di indicazioni strutturali e tali da consentire a tutti di poter confidare in una presenza fattiva e rassicurante dell’amministrazione comunale.
E veniamo al concreto: il vaccino antinfluenzale, per evidenti carenze del servizio sanitario è esaurito in breve tempo e tanti anziani e persone fragili e malate che avevano prenotato nell’ambulatorio medico, senza una comunicazione dell’amministrazione sulla stampa online locale o con locandine, ha fatto inutilmente accesso nell’ambulatorio medico, esponendosi anche a possibili rischi, per trovarsi rispediti a casa.
Molte persone, purtroppo in aumento, sono in quarantena e da giorni e giorni in attesa di poter effettuare il tampone.
Ebbene, in queste situazioni quale è stato, se c’è stato, ma non ne abbiamo notizia, l’impegno del Sindaco e dell’amministrazione?
Leggiamo sulla stampa che il Comune di Avezzano ed altri Comuni della Marsica hanno messo in campo task force e progetti rapidi per fronteggiare l’emergenza ed aiutare le popolazioni. Leggiamo ancora che il Consiglio Comunale di Tagliacozzo, maggioranza e minoranza unite, ha adottato una forte delibera a sostegno del Presidio Ospedaliero (spezzando una lancia anche per Pescina) che non è solo di Tagliacozzo ma di tutta la Marsica occidentale.
Ci spiace dirlo, e ci spaventa, ma non sembra che chi ci dovrebbe guidare per cinque anni, nel momento più difficile e drammatico della nostra storia, abbia ben chiara la gravità, l’urgenza e la portata delle misure e delle iniziative da prendere senza tregua sul piano sociale e sanitario.
Noi dell’opposizione ci siamo: siamo a disposizione di tutti i cittadini e chiediamo alla maggioranza ed alla amministrazione di mettere subito in campo risorse ed iniziative concrete per affrontare la seconda ondata pandemica, peraltro ampiamente prevista.”