Via libera dalla Giunta all’adesione del Comune di Chieti all’Associazione Rete dei Comuni Sostenibili
CHIETI – Via libera dalla Giunta all’adesione del Comune di Chieti all’Associazione “Rete dei Comuni Sostenibili”, istituita dall’ALI, Lega delle Autonomie Locali (già Legautonomie), con l’associazione Città del Bio e Leganet Srl nel 2021.
Un’adesione che consentirà alla città non solo di promuovere una visione aperta e moderna dello sviluppo urbano, ma anche di partecipare a bandi europei, statali e regionali relativi alle politiche della sostenibilità, anche in vista dell’attuazione delle nuove linee di intervento definite dall’Unione Europea e dal Governo italiano. Anche aderire sarà sostenibile, perché fino al perdurare della situazione di predissesto, l’Ente non dovrà sostenere costi.
“Si tratta di una rete importante, che qualifica chi vi entra per le speciali linee di promozione e intervento sullo sviluppo urbano e sulla sensibilizzazione della comunità a tematiche sostenibili – così l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto – . Il percorso per noi è già avviato, abbiamo percentuali di raccolta differenziata crescenti, abbiamo scelto di promuovere la rigenerazione urbana adoperando materiali ecocompatibili il più possibile e questo è in perfetta sintonia con la vision dell’associazione che fra i suoi principali obiettivi ha quello di misurare, tramite indicatori affidabili e aggiornati, elaborati di concerto con ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), l’effetto delle politiche di governo comunale sugli ambiti considerati dal BES e dall’Agenda 2030; stimolare la redazione di “Piani di azione per il comune sostenibile” (Agenda Locale 2030) e altri strumenti di pianificazione finalizzati a migliorare gli indicatori e, quindi, la qualità della vita e dell’ambiente; accompagnare i Comuni e le Unioni di Comuni nella partecipazione a bandi europei, statali e regionali relativi alle politiche della sostenibilità, anche in vista dell’attuazione delle nuove linee di intervento definite dall’Unione Europea e dal Governo italiano. Infatti la rete mette a disposizione dei Comuni aderenti professionalità e strumenti che possano consentire di centrare i tanti obiettivi, questo attraverso l’elaborazione e la gestione di indicatori quantitativi e qualitativi di livello comunale; la condivisione di buone pratiche; la collaborazione fra enti; una comunicazione integrata per dare visibilità e risalto ai progetti locali realizzati e quindi ai cittadini la consapevolezza dell’importanza delle politiche per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Essere parte dell’associazione consente inoltre di catturare nuove opportunità di crescita attraverso i bandi, ma anche pianificare attraverso speciali piani d’azione sostenibili e l’aggiornamento dei dipendenti anche attraverso strumenti innovativi. Registrata l’adesione ci metteremo subito al lavoro sullo scambio di buone pratiche per dare orizzonti ancora più vasti al percorso sostenibile fatti fino a oggi. Prima occasione di confronto sarà nella prima settimana di marzo l’assemblea nazionale, a cui parteciperemo per presentare la nostra realtà e renderci disponibili a mettere in comune esperienze e progetti”.
