Carsoli – Il viadotto di Pietrasecca, situato tra Carsoli e Tagliacozzo sull’A24, che raggiunge un’altezza di 70 metri ed è lungo circa 1 km e 800 metri è stato interessato di recente da lavori di consolidamento sismico predisposti e terminati da Strada dei Parchi, ma la tragedia di Genova pone l’attenzione su questo importante collegamento autostradale che risulta essere una delle opere infrastrutturali più rilevanti d’Europa. Interveniene Legambiente con una nota in cui chiede l’intervento dell’Ordine degli Architetti di Teramo al fine di verificare se i lavori realizzati (tendenti a non creare scalino sul manto stradale in caso di terremoto) possano realmente costituire un elemento di sicurezza. Il Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro ha scritto al ministro Danilo Toninelli, proprio su questo fronte, in quanto come è noto la richiesta di accesso agli atti che regolano la convenzione con Strada dei Parchi dei sindaci laziali ed abruzzesi sarebbe stata dapprima negata dal Ministero e a poco o nulla sono serviti gli incontri ufficiali svoltisi in sede ministeriale. “Oggi più che mai – spiega il primo cittadino di Carsoli – occorre approfondire in ogni dettaglio e noi continueremo la nostra battaglia che è nata sugli ingiustificati aumenti dei pedaggi e che ora trova ancorpiù conferma ed azione con l’opportunità e l’urgenza di capire bene come stiano i viadotti che interessano la A24.” Ebbene, il problema del Ponte di Pietrasecca, è stato più volte sollevate con scatti in cui si vedono ferri scoperti alle basi dei pilastri ecc.ecc. Un luogo che si erge in una vallata mozzafiato, e che è conosciuto come “ponte dei suicidi” per l’elevato numero di persone che si sono tolte la vita gettandosi dal ponte. Un rituale a cui si assisteva pressochè impotenti e che per anni ha tenuto banco nelle cronache regionali e nazionali. Vennero quindi apposte delle barriere laterali di protezione, su indicazione dell’allora capo dipartimento ing. Bruni, ed in effetti il numero dei suicidi è sensibilmente diminuito con l’aumento della sicurezza anche per i veicoli stessi che percorrono abitualmente questo viadotto. Ora i fatti di Genova devono comunque tenere alta l’attenzione, senza generare un allarmismo che potrebbe essere eccessivo, ma comunque è bene sostenere le azioni dei Sindaci laziali ed abruzzesi che ora diventa ancorpiù incisiva e determinante.