Viaggi intergalattici, personaggi carismatici e universi duali. Alla scoperta della Trilogia di Francesco Di Giuseppe
"Vedi Grim, quella singola unità, se sottratta all'immenso, ne toglie tutto il suo potere e lo rende più terreno, più palpabile, meno astratto e quindi più reale. Grim, le persone cercano un senso nell'infinito ma voglio rivelarti una cosa, nulla lo è".
Cosa non si farebbe per vivere una vita piena di avventure? Grim e la sua inseparabile amica Hope sono pronti a tutto pur di dare un pizzico di novità alle loro vite. Quando il misterioso Rimor si presenta per proporre loro di entrare a far parte dell’Ordine, per i due amici sembra non esserci altra scelta se non quella di cimentarsi in un’incredibile avventura spaziale. Ma cos’è questo Ordine e cosa vuole da loro?
Fra viaggi intergalattici, mondi che si intrecciano, buchi neri e wormholes i due ragazzi imparano a misurarsi con loro stessi e con un’organizzazione che si occupa di bilanciare il flusso di persone fra universi duali per garantire l’eterno equilibrio. La storia presenterà però a Grim un conto imprevisto da pagare e che darà una svolta inedita al compito che gli è stato assegnato. Il giovane protagonista diventa consapevole che una forza più potente di tutte muove la volontà e l’intero universo: l’amore in ogni sua forma.
Francesco Di Giuseppe è autore della Trilogia composta dai tre romanzi Anche gli dei sono persone, Il caos non è disordine, L’eterna relatività. L’opera di fantascienza intreccia letteratura e scienza dando vita a una storia inaspettata, ricca di colpi di scena, mondi fantasiosi, missioni adrenaliniche. L’opera di Francesco Di Giuseppe sa sorprendere proiettando il lettore in dimensioni dominate dalla tecnologia e dall’immaginazione spinta ai confini della realtà. In questo l’autore ha saputo eccellere narrando di luoghi affascinanti, universi paralleli, spostamenti intergalattici a bordo di incredibili navi spaziali, trasmigrazioni di anime.
La trama pone al centro l’Ordine con il compito di controllare l’equilibrio delle persone che abitano i mondi, e in questo obiettivo delicato trova spazio l’azione del protagonista Grim. Coraggioso e giovanissimo, alle prese con l’addestramento e la scoperta delle proprie capacità, Grim scoprirà di aver avuto già dei contatti con l’Ordine in una vita precedente, quando vestiva i panni del valoroso combattente Kahio.
Ecco allora che si palesa al lettore la presenza di universi presenti e passati ma infondo eternamente legati da una sottesa missione, quella di mantenere la pace e l’equilibrio fra le parti. Una trama che intreccia temi di pura fantascienza ma include anche motivi dominanti per ogni essere umano, al di là di ogni spazio-tempo: il destino dell’anima, l’amicizia, la crescita, le scelte da fare o da evitare, la speranza.
Come ogni buon libro di fantascienza e d’azione, anche nella Trilogia di Francesco Di Giuseppe è riservato un posto speciale alla figura dell’antagonista. Agharamoth il capo dei mietitori sa affascinare inaspettatamente per le parole pronunciate e per il carisma che emana. Attraverso i suoi adepti porta morte e scompiglio negli universi, tentando fino alla fine di deviare anche la rotta di Grim. Ce la farà a corrompere il protagonista? L’autore riesce a tenere il lettore sulle spine, mescolando i punti di vista e i pensieri di Grim, sempre più destabilizzato dagli accadimenti.
L’intera Trilogia è molto articolata ma permeata da uno stile unico che conferisce uniformità ai tre libri. Una scelta fatta per garantire alla storia una continuità stilistica. La narrazione fantascientifica che si viene a delineare è uno scenario in continuo mutamento, ricco di flashback inseriti al momento giusto; una trama che in fin dei conti resta sempre coerente e lineare.
La percezione è quella di una storia strutturata che non rinuncia a perdersi in affascinanti descrizioni, e tra le memorie dei personaggi, sa restituire un quadro completo che non lascia nulla al caso. La struttura dell’intera Trilogia è di fatto ben costruita e accurata, in cui le relazioni fra le parti sono regolate da gerarchie e ruoli definiti che delineano i compiti assegnati e le azioni di ciascun personaggio.
Oltre a Grim e all’amica Hope, una figura da amare sin da subito è Marea: creatura femminile, tanto sensibile quanto forte, cui l’autore ha dato un ruolo importante nel reparto dei luogostrateghi e il cui passato travagliato entra nel cuore di chi legge senza uscirne più. Un aspetto molto originale è rappresentato proprio dal ruolo assunto dagli sfaccettati personaggi femminili: donne temerarie, determinate, coraggiose, sensibili, irrefrenabili, sono il faro di riferimento per portare a casa la vita e la speranza. Vengono in mente oltre a Marea anche le figure della dolce Memory e della più sanguigna Khrina.
In definitiva la Trilogia di Francesco Di Giuseppe è un libro che convince per la trama, lo stile, il linguaggio, la fervida fantasia che riesce quasi a materializzare la storia. Si consiglia la lettura agli amanti del genere fantascientifico ma anche a chi apprezza i libri d’azione e a chi abbia voglia scoprire la dimensione interstellare. La lettura è piacevole, leggera, appassionante, la presenza di personaggi così umani crea un’empatia tale da far sentire il lettore parte di una missione speciale.
FRANCESCO DI GIUSEPPE è nato nel 1994 ed è laureato in Ingegneria Meccanica, è da sempre appassionato di scienza e fantascienza. Lo affascinano le trame riguardanti l’antichità e nei suoi romanzi ama coniugare due aspetti apparentemente opposti come scienza e mitologia.
Leggi qui l’intervista all’autore Francesco Di Giuseppe.