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Vicenda Cucciolone, il Comune incontra la Asl: “vogliamo chiarimenti”

CASTEL MADAMA – Il Sindaco Michele Nonni, il consigliere con delega al randagismo Claudia Vasselli e il comandante della polizia locale Antonio Baiocco, si sono recati presso gli uffici ASL VETERINARIA per l’incontro con il dott. Mario Ferri, direttore facente funzione dell’area sanità pubblica veterinaria, richiesto dal Comune di Castel Madama successivamente alla cattura del cane “Cucciolone”.

“Scopo dell’incontro – rende noto il comune – era quello di ottenere delucidazioni in merito alle modalità di cattura del cane, che hanno creato non poco sgomento.

All’incontro era presente anche il dott. Rodolfo Compagnucci, dirigente medico veterinario, che ha dichiarato di essere presente il giorno della cattura, e di aver personalmente preparato l’unico dardo con una dose di 1 ml di anestetico. Lo stesso veterinario non ha assistito alle successive operazioni, ma ha accertato le condizioni di salute del cane nel momento del risveglio, (avvenuto circa 30 minuti dopo la somministrazione dell’anestetico) considerando i parametri “nella norma”, quindi il cane è stato lasciato nel canile sanitario “QUA LA ZAMPA”.
Stando alle testimonianze di alcuni cittadini che dichiarano l’utilizzo di tre dardi da parte degli operatori, è stato chiesto un chiarimento e il dott. Compagnucci ha dichiarato, con conferma del dott. Ferri, che i dardi utilizzati sono stati due, uno contenente 1ml di anestetico l’altro per iniettare il GPS (utile per il ritrovamento del cane in caso di allontanamento).
Nell’operazione di cattura sono intervenute 2 società, la prima LIASA SRL, società appaltata direttamente dalla ASL e la seconda, BISEGNA TECNOFAUNA, che collabora con la prima in caso di necessità di cattura con teleanestetici.

Ferma critica ed ulteriore chiarimento – prosegue il comune di Castel Madama nella nota – è stato chiesto in merito all’orario in cui è avvenuta la cattura, che era stato stabilito per le 9.30, ma potendo gli operatori agire anche in assenza della polizia locale, ed essendo stati impossibilitati a farlo nell’ orario stabilito, è avvenuta regolarmente in orario diverso.
In merito al luogo e al contesto (scuola elementare nell’orario di uscita dei bambini) è stata sottolineata la mancanza della dovuta sensibilità, ed è stata chiesta chiarezza in merito al fatto che, l’automezzo della ditta BISEGNA TECNOFAUNA sembrerebbe abbia interdetto la circolazione stradale su una strada urbana: la ASL chiederà chiarimenti alla società che ha effettuato l’operazione sul territorio e ci aggiornerà sugli esiti.
Infine, sulle modalità di cattura del cane, stando a quanto dichiarato, sembrerebbe siano avvenute in tutela dell’animale.
Restiamo comunque in attesa dell’esito dell’esame autoptico che è in corso presso l’Istituto Zooprofilattico di Roma.
Infine vogliamo stigmatizzare coloro che in questi giorni hanno utilizzato termini e toni inappropriati, prendendo di mira cittadini, istituzioni e personale della polizia locale, ai quali va la nostra piena solidarietà.”