Vicovaro – In occasione delle aperture straordinarie estive della Villa di Orazio la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, in collaborazione con il Comune di Vicovaro, il Comune di Licenza e il Parco Regionale Naturale Monti Lucretili, propone ai visitatori la scoperta dei più suggestivi “Luoghi oraziani” già illustrati nel ciclo di “Vedute” del pittore Jacob Philipp Hackert (1780) e meta dei viaggiatori del Grand Tour.
Saranno legati in un unico itinerario, ripercorrendo le tappe dell’ultima parte del tragitto che il poeta compiva per recarsi alla villa, il complesso conventuale di S. Cosimato e gli “Eremi di S. Benedetto” all’inizio della valle del torrente Digentia, fra il Vicus Varia e il Pagus Mandela, la villa in Sabina donata al poeta da Ottaviano Augusto, tramite Mecenate, nel 32 a.C., oggi incastonata nello splendido scenario naturale del Parco dei Monti Lucretili (l’amoenus Lucretilis), il Ninfeo degli Orsini presso la villa, da alcuni identificato con il fons Bandusiae, e il Museo Oraziano allestito nel Palazzo Baronale di Licenza, ove sono esposti i reperti rinvenuti durante gli scavi del 1911-15.