L’ultimo dell’anno la pagina facebook Ecco Vicovaro, pubblica una lettera per ripercorrere gli avvenimenti del 2023, insieme ad un augurio per il 2024.
“Un altro anno è giunto al termine, tra poche ore saluteremo il 2023, l’anno della ripartenza. Dopo tre anni di covid, finalmente siamo tornati a vivere.
Nel 2023 abbiamo assistito alla chiusura dell’Antica macelleria e dell’alimentari “Daju moro”. Nuove attività hanno preso vita: il centro estetico “Nene Nails”, la macelleria “Palontos” e il “Bar Faraglia 2.0”.
A febbraio il ritorno del “Carnevale Vicovarese”, dopo lo stop dovuto dalla pandemia.
Quest’anno anche il 20° Anniversario del Gemellaggio tra Vicovaro e Saint Chéron, un comune francese di 4.870 abitanti situato nel Dipartimento dell’Essonne nella regione dell’Île-de-France (Isola di Francia).
La scorsa estate è stato presentato il libro su Vicovaro “Il dialetto vicovarese come custode dell’identità culturale”, a cura dell’Associazione “Cultura Vi.Va. APS, nata nel 2015 da un’idea di alcune donne giovani, brillanti e attaccate alle proprie radici.
Nel mese di luglio l’apertura del “Parco della Memoria Storica e della Pace” presso la ex Passeggiata della Porta Capo, che ospita uno spazio dedicato alla Resistenza nella Valle dell’Aniene, con elementi commemorativi degli Eccidi nazifascisti, e una piccola area fitness.
In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il nostro paese ha ospitato e accolto la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri.
Nel mese di dicembre è stato completato il restauro della storica Fontana dell’Obelisco. Inoltre un avvenimento che ha creato un grande disagio ai cittadini di tutta la Valle dell’Aniene, l’incendio all’ospedale di Tivoli.
La settimana prima di natale, un incidente che ha coinvolto un giovane ragazzo che ha frequentato le scuole nel nostro paese e vissuto a Vicovaro, Manuel Mazzetti, ricoverato in gravi condizioni.
Felice Anno Nuovo, con l’augurio che il 2024 sia un anno ricco di gioie, successi e felicità per tutti.”
(Luca Nascenzi)
