Vicovaro – Interessante percorso amministrativo per Vicovaro, il Sindaco Fiorenzo de Simone chiarisce aspetti relativi alla chiusura di un contenzioso che porta Vicovaro ad acquisire una nuova entrata in bilancio. “Nel Consiglio Comunale di venerdì pomeriggio, – si legge nella nota – in occasione della Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio, l’Amministrazione Comunale potrà finalmente inserire una nuova entrata pari a 537.104,90 euro (53.710,49 euro all’anno dal 2007 concessi dallo Stato sul mutuo acceso nel 2006 con l’Istituto per il Credito Sportivo per la realizzazione della piscina comunale).
L’esatto contrario di quanto accaduto con la revoca di un contributo di 661.500,00 euro e l’emersione di un debito fuori bilancio di 102.300,00 euro per la mancata realizzazione di uffici, sale riunioni e un secondo blocco di spogliatoi al posto dell’attuale parcheggio denominato “Largo Saint Chéron” (ancora in corso il contenzioso con l’impresa e i progettisti).
Nel caso della piscina, nonostante sarebbe stato molto più semplice e veloce ripetere la gara ed affidare ad altri la realizzazione dell’opera, grazie alle scelte compiute dall’attuale Amministrazione Comunale, che ha fortemente voluto la transazione tra le parti coinvolte (Delibera della Giunta Comunale N. 91 del 17 Settembre 2015) e lavorato sodo per “rimuovere gli intralci” che impedirono allora l’avvio dei lavori, è stato possibile centrare in un solo colpo tre importanti obiettivi:
1. La chiusura del più ingente e pericoloso contenzioso legato ai lavori di ampliamento dell’impianto sportivo comunale “Tancredi Berenghi”. L’impresa aveva chiesto di vedersi riconosciuta e corrisposta dal Comune di Vicovaro la somma di 1.207.554 euro (oltre alle spese legali sostenute e da sostenere dal Comune per difendersi nel processo);
2. Una rapida e definitiva ripresa dei lavori. Dalla prossima stagione, i cittadini di Vicovaro e quelli dell’intero territorio della Valle dell’Aniene, a cominciare dai più giovani, potranno usufruire di un nuovo impianto moderno, efficiente e competitivo;
3. Il recupero di 537.104,90 euro dallo Stato. Un flusso enorme di risorse che purtroppo, considerati i precari equilibri del bilancio comunale, in particolare la scarsa disponibilità di cassa, non potremo usare per nuovi investimenti (niente strade, decoro urbano, illuminazione pubblica, cimitero, giardini pubblici, aree verdi), ma soltanto per sostenere meglio uscite ed impegni ordinari o consolidare voci di spesa come quella relativa agli “Sgravi e Rimborsi” (è da questo capitolo di bilancio che prenderemo i soldi per il debito di 132.300,00 euro da versare alla Regione Lazio entro Settembre).
Sono passati due anni dal voto – conclude il Sindaco e altri tre ne mancano prima di riconsegnare la parola agli elettori. Sebbene la strada sia ancora lunga e piena di ostacoli, questa vicenda dimostra che il Comune è nelle mani di un’Amministrazione Comunale capace ed affidabile. I cittadini possono e devono fidarsi, sapendo distinguere tra la verità e la propaganda.”
