Vicovaro – Da Mauro Scaccia (Vicovaro 2.0) riceviamo e pubblichiamo la seguente nota: “giovedì 29 marzo si è svolto il Consiglio Comunale in Vicovaro con all’ordine del giorno, fra i vari argomenti, la risposta orale del Sindaco De Simone all’interpellanza di un Consigliere circa le notizie sui mancati pagamenti degli stipendi agli operatori della TAC Ecologica e l’approvazione del bilancio di previsione 2018 – 2020.
Sul primo argomento il Sindaco, pur argomentando sulla problematica non ha fornito alcuna risposta alle richieste che gli erano state fatte non smentendo le voci delle organizzazioni sindacali che addossavano ai comuni il non versamento delle competenze all’Unione dei Comuni che a sua volta avrebbe dovuto pagare la Società vincitrice dell’appalto sulla raccolta differenziata.
Nondimeno, nonostante gli scioperi avvenuti, al Sindaco di Vicovaro si chiedeva di sapere sia se i pagamenti dell’Amministrazione di Vicovaro erano avvenuti nei modi e nei tempi corretti sia se aveva interpellato la suddetta Unione circa i motivi dei mancati pagamenti. Anche in questo caso nessuna risposta.
In merito al Bilancio di previsione 2018 – 2020, questi è stato approvato nonostante il parere non favorevole del revisore dei conti su una serie di problematiche.
Peraltro il bilancio riporta un Programma triennale delle opere pubbliche 2018 – 2020 che per il solo 2018 è di 3,8M€. Però per la maggior parte delle opere sembra non ci siano i documenti che confermano i finanziamenti e quindi, fino a prova contraria, sono solo uno spot propagandistico. Inoltre, con l’approvazione del progetto di bilancio ci sarà un aumento della Tariffa Rifiuti di circa il 10%. Tale aumento servirà a coprire quasi interamente le agevolazioni tariffarie che il Comune ha concesso negli anni. Quindi le agevolazioni saranno a carico dei cittadini che pagano il prezzo pieno.
Una nota non positiva verso una parte significativa della minoranza. In Consiglio essa è risultata timorosa, non ficcante come invece avrebbe dovuto essere. In sintesi non ha avuto il coraggio di pressare su ogni singolo passaggio quanto veniva esposto, chiedendo e, se del caso, contestando le risposte. Invece, purtroppo, si è limitata a qualche intervento di circostanza ma non significativo.”