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Villa Braschi, a centinaia le firme sulla petizione contro “l’extra omnes” dei parcheggi

TIVOLI – Proseguono i gravi disagi per i residenti del comune di Tivoli zona Villa Braschi, vittime dell’ordinanza sindacale n. 418 del 15 novembre 2022.  Si purtroppo il termine vittime calza a pennello con una situazione incresciosa sin dall’inizio e che con il trascorrere del tempo sta evidenziando sempre più problemi nella quotidianità.

E dopo qualche primo approccio dei residenti, verso i quali l’amministrazione comunale sembra aver di fatto ignorato, ora si è passati alla petizione. Moltissime le firme che sono state raccolte e presentate al sindaco Proietti e sottoposte all’attenzione della civica assise. Il divieto di sosta su ambo i lati, costringe i residenti a vere e proprie task force per risolvere il problema della sosta. Un incubo che rischia anche di svalutare il valore degli immobili ricadenti in questa popolosa zona tiburtina.

L’Associazione Civicrazia, della quale è referente Fulvia Quinci non ha certo gettato la spugna cercando di interpretare le esigenze del quartiere. Non un capriccio dunque ma disagi reali, ai quali bisogna porre riparo. E quindi viene chiesta la revisione dell’ordinanza in maniera tale da individuare una strada per risolvere il problema. Purtroppo, come si legge nella nota sottostante, il provvedimento municipale sta generando anche una situazione di tensioni e di conflittualità che rischia di degenerare con il trascorrere del tempo.

“Questa decisione – commentano alcuni residenti – è stata presa troppo in modalità sic et simpliciter, e chi paga le tasse come noi ha il diritto almeno di essere ascoltato. Non si può privare un quartiere lungo una arteria importante, di parcheggiare su ambo i lati, generando una sorta di deserto urbanistico e gravissimi disagi”.

Si spera dunque che ora con questa petizione il comune possa attivare un tavolo di confronto con i residenti del quartiere, come è giusto che sia.

 

 

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