ARSOLI – Villa Morani sarà tra le illustre dimore premiate mercoledì 8 giugno al Maxxi di Roma dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione della cerimonia Diamo luogo alla cultura.
Una manifestazione, alla quale interverrà il Ministro della Cultura Dario Franceschini, organizzata per premiare i vincitori dei bandi per la valorizzazione dei Luoghi della cultura e delle Dimore storiche del Lazio.
Villa morani si trova ad Arsoli, nella Valle dell’Aniene, ed è appartenuta all’artista Alessandro Morani (1859-1943) e alla moglie Lili Helbig (1868-1954). Questo luogo, sospeso nel tempo, si presenta quale ideale testimonianza della temperie culturale che animò la Roma post-unitaria, con particolare riferimento alla Società artistica indipendente In Arte Libertas (1886-1903), massima rappresentazione della corrente artistica simbolista in ambito romano, di cui Alessandro Morani fu fondatore.
Alessandro Morani è un degno rappresentante dei valorosi pittori che nella seconda metà del XIX secolo modificarono la percezione comune della pittura paesaggistica, rinnovando con la natura un rapporto di profonda contemplazione e amore sino a giungere a straordinari esiti simbolisti.
Dal sentimento di protesta contro lo stato contemporaneo dell’arte, Alessandro è promotore e primo segretario della Società artistica indipendente, In Arte Libertas (1886), dalle cui ceneri sorgerà il movimento dei XXV della Campagna Romana (1904).
Il Villino di Arsoli , acquistato come residenza estiva nel 1902, ci permette magicamente di rivivere uno spaccato di quell’epoca attraverso dipinti, documenti e fotografie, frutto degli innumerevoli rapporti intrattenuti da Alessandro e sua moglie Lili Helbig con i più importanti artisti, letterati e musicisti del tempo. Qui è possibile vivere tra ricordi di Listz, Wagner, Tolstoj, solo per citarne alcuni. Ma tra questi, spiccano i rapporti con Eleonora Duse e il poeta Gabriele D’Annunzio, legato al pittore sin dalla sua giovinezza da un sentimento di profonda amicizia e di reciproca stima professionale, destinata a sfociare in un’indissolubile alleanza tra arte e poesia.
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con comunicazione del 03.03.2020, ha dichiarato di “eccezionale interesse culturale, storico e artistico” Villa Morani che, nel 2021, è entrata anche a far parte della Rete delle Dimore e Giardini storici della Regione Lazio.
Il recupero e la diffusione di questa importante esperienza culturale che ha segnato i primi anni dell’unità nazionale a Roma, sono affidati all’Associazione Liberi nell’Arte che ha tra i suoi scopi la valorizzazione e diffusione dell’arte e della cultura in tutte le sue forme.
La villa è tutt’ora di proprietà degli eredi.