Vivaro Romano. I violenti temporali pomeridiani di questi giorni oltre a rovinare i gradevoli pomeriggi estivi sono causa di danni e seri problemi. Ieri come al solito dopo pranzo i nuvoloni neri hanno iniziato ad intensificarsi nella zona di confine tra il Lazio e l’abruzzo, e sulla montagna di Vivaro Romano precisamente in loc. Sportella un fulmine verso le 17 si è abbattuto su un gregge di pecore, uccidendone 45 su 100. L’allevatore Valentino Ferruzzi ha rischiato anche lui di essere colpito ed è riuscito a mettersi in salvo. Ha raccontato di un episodio mai visto, un bagliore immediato che sembrava la luce del sole in mezzo al cumulonembo ormai divenuto quasi nero. Di qui la violenza del fulmine ha raggiunto proprio l’appezzamento dove il gregge era andato a pascolare. L’allevatore ha dato quindi l’allarme di quanto accaduto, e sul posto è giunto il dr. Carretta inviato dalla Asl Rm G di Subiaco per l’accertamento di distruzione delle carcasse delle pecore, verbale notificato questa mattina al Comune di Vivaro Romano. Una bella paura dunque, alla quale si aggiunge un danno economico piuttosto consistente, se si considera che il fulmine ha abbattuto quasi la metà del gregge.