Carsoli – Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ogni istituzione è presente per sensibilizzare con simboli ideali, spesso riconducibili al colore rosso, e lanciare un monito collettivo su cui riflettere.
“Questa ricorrenza – spiega il sindaco di Carsoli Velia Nazzarro – venne istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ed è stata appositamente pensata per incentivare le iniziative volte a sensibilizzare le comunità su questa violazione dei diritti umani con la quale devono fare i conti le donne di tutto il mondo. Il nostro comune, da questa sera illumina i due cartelli al fianco del balcone centrale dell’edificio con la scritta: “Stop violenza contro le donne”. Uno slogan che però non deve esaurirsi in una sola giornata. Troppe sono le situazioni di disagio e di grave compromissione a cui troppo spesso sono costrette le donne. Noi abbiamo il dovere di agire, di esserci e di testimoniare attraverso la rappresentanza istituzionale, tutto il nostro concreto sostegno che sia da intendersi esteso ad ogni giorno dell’anno”.
Stando ad alcuni report internazionali una donna su tre subisce violenza nel corso della propria vita, e circa il 38% di tutti gli omicidi di donne sono compiuti da partner; quello della violenza sulle donne è un problema grave anche in Italia, dove ogni anno si registrano numerosi casi di femminicidio, di cui la maggioranza compiuti da partner o ex partner (ricordiamo a riguardo l’importante ruolo di supporto alle vittime svolto dai centri antiviolenza in tutto il paese, e la presenza del numero nazionale 1522, al quale si possono denunciare abusi, molestie e stalking).
La violenza di genere però, oltre a prendere la forma di violenza fisica, può anche assumerne altre, come quella verbale, psicologica o economica.