ROMA – Visita a sorpresa del Pontefice presso la Chiesa di Santa di Santa Bernadette Soubiros in via Ettore Franceschini. Poche persone, autorità religiose, qualche bambino che giocava nei pressi della Chiesa lo hanno accolto. Tutto è avvenuto in gran segreto. Papa Bergoglio ha visitato questa parrocchia la cui storia è peraltro recente:
La Chiesa è stata eretta il 5 novembre 1975 con il decreto del Card. Vicario Ugo Poletti “Neminem latet” ed affidata al clero diocesano di Roma. Il territorio, desunto da quello delle parrocchie di S. Maria Immacolata e S. Vincenzo de’ Paoli, di S. Maria Addolorata e di S. Maria del Soccorso, è stato determinato entro i seguenti confini: “Via Tiburtina in direzione nord-est, partendo dall’intersezione con Via Grotta di Gregna, Fiume Aniene, in direzione sud fino al fosso di Tor Sapienza – detto fosso fino all’altezza di Via Monte Buccalione che si raggiunge idealmente – detta Via e Via della Martora (le due strade appartengono interamente alla parrocchia dell’Immacolata Concezione) fino alla ferrovia Roma-Sulmona che si percorre a ovest fino a Via dei Fiorentini – detta Via a nord fino all’altezza di Via P.R. (congiungentesi a piazza Riccardo Balsamo Crivelli) – da qui linea ideale fino a Via Grotta di Gregna all’altezza dell’intersezione di Via Venafro (tutta della parrocchia di S. Maria del Soccorso) con detta Via – Via Grotta di Gregna – Via Tiburtina summenzionata”. Il riconoscimento agli effetti civili è stato decretato il 30 aprile 1982. La proprietà è della Pont. Opera per la Preservazione della Fede e la provvista di nuove chiese in Roma. Il progetto architettonico è di Vivina Rizzi.