CARSOLI – La nona edizione di EDOmaniSIgioca ha fatto riscontrare un sold out di presenze. Il centro sportivo “Le Sequoie” ha accolto la giornata in cui si è celebrato il ricordo del piccolo Edo all’insegna del divertimento, competizione, agonismo, convivialità, buon gusto e tanta voglia di stare insieme. Gli spazi amplissimi e verdi ed il clima mite e l’organizzazione hanno reso tutto molto coinvolgente. Stand di degustazione delle varie pro loco del territorio, stand di prodotti tipici, infopoint dell’Associazione Edoardo Marcangeli e poi via ad una molteplicità di discipline.
La giornata è stata aperta alle ore 11.00 con la presentazione ufficiale della IX edizione affidata al giornalista Daniele Imperiale nella quale è stata riassunta la mission di un percorso che da un evento così drammatico quale la scomparsa di Edo è riuscita a trarne aspetti solidali con la Casa di Edo, attiva ormai da anni a Roma. In apertura Adelfo Marcangeli, presidente dell’associazione onlus ha annunciato l’apertura di una seconda casa di accoglienza per persone gravate da patologie in cura presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, Maura, unitamente a Cinzia, ha ringraziato tutti per la partecipazione. Il sindaco Velia Nazzarro ha rivolto parole di apprezzamento per l’opera svolta dall’associazione e per la giornata che ormai è diventata iconica per tutte le generazioni. E poi toccanti le testimonianze dirette di Francesco, un ragazzo catanese che ha trovato in Casa di Edo una seconda famiglia in un momento così difficile e drammatico per la sua malattia. Poi la piccola, ormai diventata grande Marta, che ha raccontato emozioni, sensazioni del percorso vissuto in Casa durante il periodo di cure. Momenti complessi ribaditi da Nunzia, una mamma di Napoli che con voce rotta dall’emozione ha tracciato un quadro realista dell’attività profusa dall’associazione e dal contesto familiare particolarmente accogliente e determinante per affrontare percorsi di cura lunghi e complessi.
In conclusione poi il tradizionale lancio dei palloncini in aria per la memoria di Edo, accompagnati dal canto del maestro Roberto Colavalle e dalla maestra Giulia Amici tra le emozioni di tutti i presenti.
E’ intervenuto in fase di presentazione anche il prof. Americo Montanaro presidente regionale Unione Cechi ed ipovedenti, il quale ha rappresentato l’importanza della prevenzione in ambito oculistico. Infatti durante l’intera giornata oltre ad attività ludiche è stato organizzato un camper itinerante con professionisti medici che hanno prestato la propria opera gratuitamente con uno screening visivo, oculistico ed ortottico pediatrico.
In camper: il prof. Andrea Giudiceandrea, responsabile dell’unità operativa di glaucoma del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma, la dott.ssa Dalila Pantalone, ortottista specializzata in valutazione e riabilitazione di deficit visivi, e la dott.ssa Rachele di Bastiano, oculista esperta in chirurgia refrattiva. Il primo step si è svolto in più sessioni mattina e pomeriggio in base alla fascia di età dei piccoli pazienti da due a 17 anni.
Bellissima poi la parete attrezzata del Cai di Carsoli, che con guide specializzate ha permesso di vivere a molti giovani agonisti e non, una esperienza di grande interesse. E poi spazio a degustazioni del pranzo tutti insieme, musica, giochi e divertimento fino a fine giornata. Presenti stand delle associazioni e gruppi di volontariato che costituiscono un fiore all’occhiello per l’intero territorio. Appuntamento al prossimo anno per la X edizione! Durante il pomeriggio è intervenuto anche Russell Russel con l’attrice Eleonora Manara che ha dato lettura di 3 poesie scritte da Ilaria Colangeli. Grazie a tutti dall’Associazione Edoardo Marcangeli.