Carsoli – Franco Bertoli ospite speciale della CARSOLI VOLLEY: nel pomeriggio odierno entusiasmante visita con le allieve della squadra locale.
“Genitori, allenatori e giocatori, imparate tutti dalle sconfitte”. Queste le parole di insegnamento che il campione ha riservato alle ragazze di squadra nel suo discorso.
Un totem della pallavolo italiana. Franco Bertoli, da giocatore, in carriera ha vinto scudetti, coppe nazionali ed internazionali togliendosi anche lo sfizio di partecipare a due Olimpiadi, con tanto di bronzo a Los Angeles nel 1984. A 65 anni la pallavolo continua ancora ad essere il suo mondo ma la voglia di esplorare nuovi mondi lo ha portato ad intraprendere altre strade.
Come mental coach da tanti anni è in questi giorni a Carsoli, presso la SMC Italia S.p.A. che ha puntato su di lui per migliorare le performance dei propri dipendenti.
Franco Bertoli, nato a Udine il 29 aprile 1959, ha collezionato 196 presenze azzurre esordendo a Zagabria l’11 maggio 1980 in occasione della partita tra Jugoslavia e Italia del Trofeo Jugoslavia. “Mano di Pietra”, soprannome con il quale veniva definito lo schiacciatore azzurro per la sua potenza in attacco, ha partecipato con l’Italia alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 e a quelle di Los Angeles nel 1984 dove ha vinto la medaglia di bronzo, la prima della pallavolo italiana ai Giochi Olimpici. Agli Europei di Berlino del 1983 Bertoli riceve il premio “Mister Europa” come migliore giocatore della competizione. Il Capitano azzurro conquista anche un oro ai Giochi del Mediterraneo di Rabat nel 1983. Nel 1988 si ritira dall’attività nazionale dedicandosi solo alle squadre di club. Dopo l’attività agonistica Bertoli ha svolto e svolge ancora attività manageriale rivestendo diverse cariche nel mondo sportivo.