ROMA – Oltre 300 le attività e più di 500 le persone controllate in questo fine settimana, con particolare attenzione ai fenomeni legati alla malamovida, alla vendita, somministrazione e consumo irregolare di bevande alcoliche. Più di 60 le violazioni accertate per inosservanza delle misure anti-Covid e per anomalie in materia di sicurezza alimentare, occupazioni di suolo pubblico e titoli autorizzativi. Diverse decine quelle per vendita e consumo irregolare di alcolici. Chiusi due minimarket. Nel corso delle verifiche presso alcuni esercizi nella zona del Centro Storico, i nostri agenti , unitamente ai Carabinieri, hanno accertato l’abuso messo in atto dal gestore di un negozio di souvenir: l’uomo aveva trasformato illegalmente il magazzino, confinante con l’attività, in un’ abitazione, che a sua volta era stata affittata ad un ragazzo di 25 anni, trovato all’interno durante i controlli. Nell’appartamento rinvenuta anche una modesta quantità di sostanza stupefacente, motivo per il quale è stato perseguito il giovane. Sanzioni e denuncia per il gestore del negozio. Tuttora in corso ulteriori accertamenti per altre anomalie rilevate, riguardanti anche l’affitto del locale. Mirati controlli non sono mancati, inoltre, per contrastare gli abusi legati alla somministrazione non autorizzata di cibi e bevande da parte di attività, come gallerie d’arte e librerie, trasformate in veri e propri locali notturni: a San Lorenzo sanzionato un altro caso, dopo quelli scoperti nelle scorse settimane.